BLOG | GIORNALE YIN & YANG

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A CURA DI © Gαbriєℓα Bαℓαj

6.3.13

Anime che vagano per "riconoscersi"

Brano tratto dal romanzo "NANNY TOWN" di Arthur Zeller
"...sono giorni che te ne stai disteso su quel letto...mesi che non parli con nessuno, in fondo era solo una donna...una donna come ce ne sono tante...non credo meriti tanta sofferenza..."
"...mesi che non parlo con nessuno? Quanto ti sbagli mia cara, non ho mai parlato tanto come in questi ultimi mesi..."
"...e con chi? Con le pareti...con i......... mobili, qui dentro non entra nessuno da troppo tempo...vivi in questa penombra dove neanche la tua ombra può emergere per poterti parlare..."
"...che ne sai tu...in questi mesi ho ascoltato colei che mi ha parlato con una voce che non fa rumore...colei che mi ha pronunciato parole che sanno arrivare dritte al cuore...colei che tutti dovrebbero aver la fortuna di ascoltare..."
"...è chi sarebbe questa fortunata che ha catturato la tua attenzione? Magari la conosco..."
"...non credo tu la conosca, in fondo fino a pochi mesi fa non la conoscevo neanche io...è la mia anima...".
Se per sentire il calore
di una carezza
da chi ami
devi elemosinarla,
nel momento stesso
in cui la riceverai,
sentirai scorrere
dentro di te
le lacrime
della tua anima...
Puoi chiedermi di far tacere la mia bocca ed io potrò accontentarti...
Ma se mi chiedi di far tacere la mia anima è come se chiedessi
all'erba di non crescere, al leone di non ruggire, al pesce di non nuotare, al sole di spegnersi...
In una relazione due cuori restano legati l'uno con l'altro
finchè entrambi avranno voglia di ascoltarsi, di parlarsi...
quando tra loro inizieranno i silenzi, le false sordità...
quel nodo che li lega inizierà inesorabilmente ad allentarsi,
fino a lasciarli liberi...
troppo liberi...
inevitabilmente inizieranno ad allontanarsi l'uno dall'altro,
fino a perdersi e a non riconoscersi più.
Foto: facebook.com/momenteinviata
Arthur Zeller
Informazioni
Anime che vagano per "riconoscersi"...anime che per chi ha occhi per vederle raccontano storie di vita parallele. ARTHUR ZELLER
Descrizione
...ho speso molto del mio tempo a studiare fenomeni che i tecnici definiscono "paranormali", io amo definirli "incontri speciali"...solo pochi favoriti hanno la fortuna di vivere questa incredibile esperienza...in un attimo muta la totale certezza della nostra esistenza. "Credere" nelle anime non può essere opinabile: o credi o non credi.
"Percepire" sensazioni ed emozioni che non ti appartengono il più delle volte spaventa, ma nello stesso tempo ti lascia una traccia indelebile che diverrà parte integrante del tuo essere... ARTHUR ZELLER

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