Si racconta la storia di due cani, che, in
momenti diversi, entrarono nella stessa stanza. Uno ne uscì scodinzolando,
l’altro ne uscì ringhiando. Una donna li vide e, incuriosita, entrò nella
stanza per scoprire cosa rendesse uno felice e l’altro così infuriato. Con
grande sorpresa scoprì che la stanza era piena di specchi. Il cane felice aveva
trovato cento cani felici che lo guardavano, mentre il cane arrabbiato aveva
visto solo cani arrabbiati che gli abbaiavano contro. Quello che vediamo nel
mondo intorno a noi è un riflesso di ciò che siamo.
“Tutto ciò che siamo è un riflesso di quello
che abbiamo pensato. La mente è tutto. Quello che pensiamo diventiamo.” -
Buddha
I PENSIERI POSITIVI non bastano. Ad essi
devono corrispondere anche SENTIMENTI POSITIVI e AZIONI POSITIVE.
Non si può fare lo stesso sbaglio due
volte... perché la seconda volta non è uno sbaglio... è una SCELTA!
Nel ventre di una futura madre stavano
crescendo due gemelli.
Uno chiese all’altro: “Tu credi nella vita
dopo il parto?”
“Certo, - rispose l’altro - deve esistere
qualcosa dopo il parto. Forse siamo qui per prepararci per quello che ci sarà
dopo.”
“Stupidaggini! - esclamò il primo - Non
esiste la vita dopo il parto! E poi che genere di vita potrebbe mai essere?”
“Ma, non so, ma ci sarà più luce di quanta ce
n’è qui. Forse cammineremo sulle nostre gambe e mangeremo con le nostre
bocche.”
“Quante assurdità! Camminare sulle gambe è
impossibile. E mangiare con la bocca? Ridicolo! Il cordone ombelicale ci
fornisce il cibo, la vita dopo il parto non è possibile: il cordone ombelicale
è troppo corto.”
“Penso che ci sia qualcosa, magari sarà
diverso da qui.”
“Nessuno è mai tornato indietro, il parto è
la fine della vita e nel dopo-parto non c’è nulla se non buio e angoscia e non
ci porterà da nessuna parte.”
“Be’, non so, - disse l’altro - ma
sicuramente vedremo la madre e lei si prenderà cura di noi.”
“Madre? Tu credi nella madre? Dov’è adesso?”
“E’ tutt’intorno a noi, è in lei che viviamo.
Senza di lei questo mondo non esisterebbe.”
“Io non la vedo e perciò è logico che non
esista”, obiettò il primo.
Al che l’altro replicò: “A volte, quando sei
in silenzio, puoi percepirla. Io credo che ci sia una realtà dopo la nascita e
che noi siamo qui per prepararci per questa realtà...”
Cinque studentesse danesi hanno di recente
fatto un esperimento scientifico che ha messo in subbuglio la comunità
scientifica.
E’ tutto iniziato con un osservazione e una
domanda: le ragazze avevano notato che se dormivano con la testa vicina al loro
telefono cellulare, la mattina dopo a scuola avevano difficoltà di
concentrazione. Così hanno pensato di testare l’effetto delle radiazioni
elettromagnetiche di un cellulare sugli esseri umani, ma la loro scuola non
aveva l’attrezzatura per effettuare un tale esperimento. Così hanno deciso di
testare l’effetto delle radiazioni sulle piante. Hanno posto sei vasi di
Lepidium sativum, una crocifera da giardino, in una stanza priva di radiazioni
elettromagnetiche, e altri sei in una stanza vicino a due router, che, secondo
i loro calcoli, emettevano all’incirca lo stesso tipo di radiazione di un
comune cellulare.
Durante i dodici giorni seguenti le ragazze
hanno osservato, pesato e fotografato le piante. Le piante coltivate in
prossimità dei router non erano cresciute ed alcune di esse erano morte, mentre
quelle dell’altra stanza prosperavano.
L’esperimento ha fatto loro vincere un premio
in una manifestazione scientifica locale e ha attirato l’interesse degli
scienziati di tutto il mondo.
DIECI CONSIGLI DI ALBERT EINSTEIN
1. Segui la tua curiosità
“Non ho nessuno talento speciale. Sono solo
appassionatamente curioso.”
2. La perseveranza ha un valore inestimabile
“Non mi considero particolarmente
intelligente, è solo che mi dedico ai problemi molto a lungo.”
3. Poni il presente al centro della tua
attenzione
“Qualsiasi uomo che guida in maniera sicura
mentre bacia una bella ragazza è un uomo che non sta dando al bacio
l’attenzione che merita.”
4. L’immaginazione è potente
“L’immaginazione è tutto. E’ l’anteprima
delle attrazioni che il futuro ci riserva. L’immaginazione è più importante
della conoscenza.”
5. Non avere paura di sbagliare
“Una persona che non ha mai sbagliato è una
persona che non ha mai provato nulla di nuovo.”
6. Vivi nel momento
“Non penso mai al futuro: arriva abbastanza
presto.”
7. Crea valore
“Impegnatevi cercando di creare non il
successo, ma il valore in quello che fate.”
8. Non essere ripetitivo
“Follia: fare e rifare sempre la stessa cosa
aspettandosi risultati differenti.”
9. La conoscenza deriva dall’esperienza
“Informazione non è conoscenza. La sola fonte
di conoscenza è l’esperienza.”
10. Impara le regole e giocherai meglio
“Devi imparare le regole del gioco. E poi
devi giocarci meglio di chiunque altro.”
fonte
Anche se non si praticano la meditazione o lo
yoga, una buona conoscenza operativa delle energie del corpo e di come
funzionano è molto utile per una vita sana e appagante. Per disattivare le
forze negative nella nostra vita dobbiamo attivare quelle positive. Per
eliminare la disperazione dobbiamo sperimentare amore incondizionato per noi
stessi, da parte di Dio, di un amico, di un animale domestico (tutti sono
utili, questi sono solo esempi).
L’equilibrio dei chakra si ottiene un chakra
alla volta, lavorando su un problema alla volta. Ogni stato di negatività o di
malattia corrisponde a un particolare centro di energia e può essere corretto
spostando la focalizzazione e l’attività di quel centro energetico. Ad esempio,
quando si curano le problematiche del chakra della radice, il rimedio per la
paura è l’azione. Nel sesto chakra, il rimedio per la depressione è la
creatività.